È IL MOMENTO GIUSTO PER CAMBIARE
LA TUA VECCHIA CALDAIA
Devi effettuare una sostituzione della caldaia perché è guasta o sta dando problemi? Ecco come fare per richiedere il bonus conto termico per le agevolazioni fiscali per la sostituzione caldaia.
La tua caldaia è stata installata tanto tempo fa ed inizia a dare problemi? Forse è arrivato il momento di cambiarla con un nuovo modello, più sicuro e più efficiente. Lo Stato prevede degli incentivi per la sostituzione degli impianti termici. L’installazione di una caldaia a condensazione o di una caldaia murale comporta diversi vantaggi: una diminuzione dei consumi e quindi della spesa in bolletta e delle emissioni inquinanti. Ecco quali sono i prezzi per una nuova caldaia a gas a condensazione e per l’installazione. Scopri come fare la richiesta per l’agevolazione fiscale al 65% o al 50% o al conto termico.
Qual è il bonus per l’agevolazione della sostituzione caldaia?
Tra gli interventi volti a migliorare l’efficienza energetica degli edifici esistenti, c’è anche la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale. Lo strumento prevede una detrazione fiscale dall’Irpef (imposta sul reddito delle persone fisiche) o dall’Ires (imposta sul reddito delle società), spalmata in 10 quote annuali. È il cosiddetto ecobonus, per la riqualificazione energetica degli edifici. La detrazione comprende tutta la spesa effettuata, sia per l’acquisto della nuova caldaia, sia per il costo di installazione. Fino al 31 dicembre 2017 la detrazione prevista per sostituire il vecchio generatore era al 65%. Ecco la legge di bilancio 27 dicembre 2017, n. 205. Da gennaio 2018 la detrazione è passata al 50% se si installano caldaie a condensazione e a biomassa, infissi e schermature solari. Questi incentivi sono stati prorogati per tutto il 2019.
Le detrazioni fiscali previste in questo campo sono:
- al 50% per la sostituzione del proprio impianto con caldaia a condensazione, almeno di classe A
- al 50% per le spese sostenute per caldaie a biomassa
- al 65% per l’installazione di una caldaia a condensazione in classe A in abbinamento a sistemi di termoregolazione evoluti in classe V, VI o VIII
- al 50% per l’acquisto di infissi e l’installazione delle schermature solari
- al 65% per l’installazione di sistemi ibridi, costituiti da pompa di calore integrata con caldaia a condensazione di classe A
- al 65% per l’acquisto di pompe di calore ad alta efficienza (aria-acqua, aria-aria, geotermiche)
Per beneficiare della detrazione superiore al 65%, sarà necessario integrare alla caldaia un sistema di termoregolazione inteligente. Ma cosa si intende con tale definizione?
Il dispositivo deve essere modulante e non con una regolazione per accensione/spegnimento. Inoltre il sistema deve essere dotato ad esempio di un termostato elettronico con uno o più sensori ambientali.
Detrazione fiscale per la caldaia del condominio
Anche per ciò che riguarda i condomini sono state confermate le agevolazioni fiscali fino al 31 dicembre del 2021. Per i lavori che migliorano l’efficienza eseguiti su parti conumi dell’edificio la detrazione è al 70% e al 75%, in base al risparmio conseguito.
Per quanto riguarda l’installazione delle caldaie, la detrazione è diminuita, così come per le case singole:
- al 50% per la sostituzione del proprio impianto con caldaia a condensazione, di classe A
- al 65% per l’installazione di una caldaia a condensazione in classe A in abbinamento a sistemi di termoregolazione evoluti in classe V, VI o VIII
Il bonus aumenta all’80% o all’85% se gli interventi riducono contemporaneamente il consumo energetico e il rischio sismico.
Chi contattare per la sostituzione e quando cambiare la caldaia?
Se la caldaia non può essere riparata in alcun modo è giunto il momento di sostituirla. Solamente un tecnico esperto potrà indicarti se è necessaria o meno la sostituzione. Per farlo puoi contattare il tecnico della ditta che ha effettuato l’installazione oppure rivolgerti ad un’altra ditta specializzata e abilitata.